Il tempo scorre e la Natura riprende cio che l'uomo ha abbandonato. Questo progetto fotografico esplora la fusione tra architettura e paesaggio, catturando edifici dimenticati in cui la vegetazione ha trovato nuova vita. Radici che si insinuano nella crepe, foglie che avvolgono mura in rovina. Ogni immagine racconta una storia di trasformazione, dove il confine di artificiale e naturale si dissolve. Un viaggio visivo che riflette sulla fragilità dell'impronta umana e sulla straordinaria capacità della Natura di riappropriarsi degli spazi urbani. Le fotografie sono state realizzate a Cusago e nei suoi dintorni. Qui tra cascine dismesse e strutture industriali ormai silenziose la Natura si riappropria dei sui spazi.